Roma,18 aprile 2019
Nonostante il disordinato susseguirsi di decisioni relative all'uscita del Regno Unito dall'Ue renda complicato immaginare un affidabile scenario futuro, il mercato britannico è uno dei più importanti per i vini italiani rappresentando il primo paese di destinazione dei vini spumanti (30% del totale export) e il terzo, dopo USA e Germania, per i vini confezionati (9% del totale). Peraltro, si tratta di un mercato complesso per la forte presenza come competitori di fornitori del nuovo mondo, in qualche caso commercialmente rafforzato dal far parte del Commonwelt.Pur nell'incertezza sull'evoluzione futura dei rapporti commerciali con il Regno Unito, non essendo ancora definito il processo di Brexit, può essere importante avere a disposizione una chiara fotografia dell'attuale assetto degli scambi commerciali di vino verso il Regno Unito con uno spaccato a livello anche regionale.È quanto si propone la presente nota che analizza le esportazioni di vini confezionati e vini spumanti dell'Italia verso il mercato britannico, con particolare riferimento alla situazione delle diverse regioni italiane.