Roma, 14 maggio 2019
La filiera ovicaprina ha una scarsa rilevanza economica tra le produzioni agricole (carne e latte ovini rappresentano insieme poco più dell'1% del valore dell'agricoltura nazionale), ma da sempre è considerata strategica per lo sviluppo delle aree svantaggiate e per il ruolo sociale e ambientale che l'attività pastorizia garantisce in termini di presidio dei terreni marginali e la tutela della biodiversità.
Il valore ambientale della filiera è senza dubbio superiore a quello economico misurato in termini di PIL (la pulizia dei terreni, prevenzione incendi e conservazione del paesaggio sono valori difficilmente quantificabili in termini economici ma sicuramente necessari nelle aree rurali)La filiera ovi-caprina italiana è prevalentemente ad orientamento latte e la carne ne è un sottoprodotto (la carne ovina ai prezzi di base vale un terzo di quello del latte ovino)