Roma, 3 luglio 2019
Nel primo trimestre 2019 la spesa alimentare ha ricominciato a crescere dopo l'andamento piatto del 2018. I dati sui consumi delle famiglie del Panel Ismea Nielsen evidenziano, infatti, un incremento di poco sotto l'1% sullo stesso trimestre 2018.
Aumentano in particolare gli acquisti di prodotti confezionati, e tra questi, soprattutto le bevande che mettono a segno una progressione della spesa del 4,8%, con punte del 6,5% per l'insieme dei vini e degli spumanti. Le referenze sfuse, al contrario, subiscono una ulteriore riduzione dell'1,7%, dopo la perdita di oltre tre punti percentuali dello scorso anno.
Tra le sorprese di questo avvio del 2019, si segnala la netta ripresa degli acquisti nel Mezzogiorno (+2,8% i confezionati e +0,9% gli sfusi), che nel 2018 aveva mostrato più che altrove i segni della crisi.
Relativamente alle bevande, i segni più del vino (+ 4,4%), degli spumanti (+18,3%) e della birra (+5,1%), offrono una chiara indicazione su come il cosiddetto "lusso accessibile" sia entrato stabilmente nelle abitudini di consumo di molti italiani. Tra i generi alimentari, spicca invece il dato degli ortaggi con un più 4,6% della spesa, anche questa volta, grazie al contributo della IV gamma (+6,6%). Stabili gli acquisti dei prodotti ittici e di pasta, riso e farine, mentre per le carni fresche (+0,8%) e i salumi (+1,8%) prosegue la tendenza al recupero osservata a partire dallo scorso anno.
Risultano, infine, in battuta d'arresto gli acquisti di uova (-1,6%) dopo l'exploit del 2018, in un contesto ancora difficile per il latte e derivati (-1,1%) .