Roma, 16 luglio 2019
A
giugno, dopo 5 mesi di sofferenza, il mercato all'origine del pollo ha
evidenziato una ripresa dei prezzi che li ha riportati al di sopra dei livelli
dello scorso anno (+1,8% sul vivo e +1,4% all'ingrosso sul petto); tuttavia le
alte temperature raggiunte nei giorni tra fine giugno e inizio luglio hanno
avuto effetti depressivi sui consumi, che, associati alla consueta tendenza
stagionale a terminare le scorte in freezer prima delle vacanze, hanno generato
un sensibile rallentamento della domanda.
Anche nel 2018 il
comparto avicolo ha confermato di essere un modello produttivo
efficiente, con risultati migliori rispetto agli altri prodotti carnei; il valore dell'avicoltura
secondo Unaitalia ha sfiorato gli 8 miliardi di euro. Nel
2018 erano oltre 2.600 gli allevamenti di polli registrati in Anagrafe
Nazionale, per una produzione di oltre 71 milioni di capi.
Le
carni avicole hanno rappresentato (in volume), nel 2018, quasi il 38% dei
consumi domestici di carni fresche, mantenendo
per il quarto anno consecutivo il primato tra le carni consumate dalle famiglie
italiane in ambito domestico, superando la carne bovina.