La campagna di commercializzazione 2018/19 si è chiusa evidenziando una ripresa delle quotazioni all'origine del frumento tenero che si è attestato su una quotazione media di campagna pari a circa 214 euro/t sia sulla piazza di Milano sia di Bologna, in aumento di 13% in entrambe i casi. Tale dinamica è da ricondurre alla flessione dei raccolti e delle scorte mondiali nel 2018. Il prezzo di luglio 2019, mese di esordio della nuova campagna di commercializzazione, risulta invece in calo, attestandosi a 188,67 euro/t a Milano (-12% su giugno) in conseguenza della consistente disponibilità stimata a livello globale per il 2019. I prezzi del frumento duro sono rimasti sostanzialmente stabili durante la scorsa annata, a un valore medio di poco superiore a 230 euro/t; tuttavia, a partire dalla primavera di quest'anno i prezzi hanno cominciato a rivalutarsi su base congiunturale in conseguenza di prospettive poco soddisfacenti per i raccolti nazionali e mondiali per l'anno in corso. A luglio 2019 si conferma la tendenza all'aumento delle quotazioni del frumento duro che raggiungono 237,50 euro/t sulla piazza di Milano (+1,5% su giugno).