Banca Dati degli Indicatori strutturali dell'agricoltura

La banca dati degli Indicatori agricoli strutturali contiene una serie di indicatori elaborati a diversi livelli di dettaglio territoriale (regionale-provinciale-comunale).
Gli indicatori sono stati calcolati utilizzando diverse variabili strutturali presenti nelle rilevazioni censuarie e nelle indagini intracensuarie di fonte ISTAT.
Al momento sono disponibili indicatori basati sui Censimenti dell'Agricoltura 2000 e 2010 e sull'indagine campionaria 2013, relativa alle Strutture e Produzioni Agricole (SPA).

Il progetto è stato sviluppato dall'Ismea nell'ambito del programma Rete Rurale Nazionale 2014-2020, con lo scopo di fornire uno strumento informativo di supporto alle Autorità di gestione dei Programmi di sviluppo rurale e più in generale ai diversi operatori coinvolti nella programmazione, monitoraggio e valutazione dello sviluppo rurale (Rete Rurale Europea, Rete Rurale Nazionale, valutatori, università).

La banca dati attuale è stata completamente aggiornata con i dati del Censimento dell'Agricoltura del 2010 nonché con i dati del Censimento 2000 e dell'indagine strutturale SPA 2013 là dove confrontabili.
A causa di alcune differenze nelle metodologie adottate nelle indagini, la banca dati è stata organizzata rendendo disponibile la serie storica 2000-2010 e quella 2010-2013 in due sezioni a sé stanti. Si è scelto inoltre di mantenere una sezione separata per il solo anno 2010 dove sono disponibili la totalità degli indicatori calcolabili fino a livello comunale. Laddove l'indicatore sia presente, a parità di dettaglio territoriale, per una delle altre annualità (2000 o 2013) il sistema consentirà di passare ad una visualizzazione del confronto 2010-2000 o 2010-2013.

Per la ricerca degli indicatori di interesse tutti gli indicatori presenti in banca dati sono stati classificati sia per Tematica sia per gruppi di Priorità della politica di sviluppo rurale 2014-2020. Le priorità definite dal Regolamento (UE) 1305/2013 sono 6:

  • Priorità 1: favorire il trasferimento della conoscenza e l'innovazione
  • Priorità 2: competitività di tutti i tipi di agricoltura e vitalità delle aziende agricole
  • Priorità 3: organizzazione della filiera agroalimentare e gestione del rischio
  • Priorità 4: preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi
  • Priorità 5: Uso efficiente delle risorse e passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio
  • Priorità 6: inclusione sociale, lotta alla povertà e sviluppo economico nelle zone rurali.
Poiché molti indicatori possono fornire informazioni relative a diverse priorità, per evitare eccessive duplicazioni si è deciso di raggruppare gli indicatori in tre gruppi:
  • Innovazione e competitività, che include gli indicatori relativi alle priorità 1, 2 e 3;
  • Ambiente e clima, che include gli indicatori relativi alle priorità 4 e 5;
  • Sviluppo aree rurali, che include gli indicatori relativi alla priorità 6.

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Indicatori territoriali

Nazionali, regionali, provinciali e comunali

Nazionali e regionali